Un tuffo nel benessere

Un tuffo nel benessere per ritrovare la forma

“La prova costume? Meglio affrontarla fin da subito, magari iscrivendosi a qualche corso da fare in piscina. Le ultime tendenze vanno nella direzione di abbinare sport fuori e dentro all’acqua. Gli esempi si moltiplicano sempre di più. Dalla “vecchia” aquagym, alla più nuova aquafin non c’è che da scegliere.

PER PRATICARE aquafin occorrono particolari supporti che vengono applicati a caviglie e polsi per aumentare l’intensità del lavoro. Il supporto comprende un’aletta che aumenta la resistenza nell’acqua, rendendo più dura la sessione di training. Vengono potenziate soprattutto spalle, bicipiti, petto. Un’altra valida possibilità tra i flutti è la kickboxe in acqua. L’attrezzatura necessaria è simile a quella che viene utilizzata fuori dalla vasca, ma i movimenti risultati rallentati proprio a causa della loro esecuzione in acqua. La lezione risulta meno dinamica, ma senza alcun dubbio più intensa rispetto a quella della tradizionale kick boxe. L’allenamento isometrico in acqua si realizza con il nuovo aquarap, l’attività basata sull’utilizzo degli esercizi. I risultati ottenuti sono in particolare rassodamento e aumento della forza muscolare. In più, le sue caratteristiche lo rendono perfetto come allenamento per la riabilitazione dopo un infortunio grazie al carico articolare quasi nullo. L’aquatraining è eseguito in galleggiamento e senza toccare il fondo. Per mantenersi a galla però, si utilizzano cinture particolari. Tantissimi gli esercizi tra cui spazia il lavoro sul corpo, compresi i più semplici come camminata e pedalata. Il ritmo viene continuamente variato per sottoporre il fisico a stimoli sempre diversi. Solo per pochi minuti il lavoro in galleggiamento viene sospeso per praticare esercizi statici a bordo vasca. Chi ha l’obiettivo di rassodare soprattutto gambe e glutei non deve perdersi la hydro-gag. La lezione si compone di attività diverse che si alternano tra loro. Si cambia ogni 10-15 minuti. Solitamente i circuiti si compongono di hydrorunner, hydrorecile ed esercizi dedicati al potenziamento degli addominali. Scolpire il proprio corpo nell’acqua non è solo possibile ma anche piacevole. Il carico sulle articolazioni è sempre particolarmente basso e quindi si adatta ad ogni età o livello di allenamento.”

Dal Resto del Carlino di Martedì 12 Maggio 2015

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